I pionieri della metafonia .
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I pionieri della metafonia .
La divulgazione dell'evento delle " voci" , si è divulgato per merito e il prestigio di tanti pionieri della "metafonia " contribuirono sopratutto a portare la conoscenza di questa realtà : come per esempio Il conte Mancino Spinucci ,la Signora Gabriella Alvisi , il professore Mangani di Udine ,Gigliola dalla Bella con l'esperienza del nastro rovesciato , i coniugi Desideri , Capitani e Bacci , Mario Mancigotti con il suo Movimento della Speranza , ecc.. e oggi il Cerchio Verde che continua ad adoperarsi in questa ricerca e sopratutto indicare l'autogestione della pratica . Altri sperimentatori " neofiti "si aggiungono in volta in volta continuando a confermare l'interesse per l'ascolto delle voci dell'aldi là .
Giorgio Penzo .
Giorgio Penzo .
Qualche notizia
Sul Cerchio Verde e sulle sue esperienze, su come è nato sappiamo tutto , sarebbe interessante conoscere qualcosa di più sugli altri pionieri per capire ed apprezzare ancora meglio questa realtà
Grazie mille e buona giornata
Mariagrazia
Grazie mille e buona giornata
Mariagrazia
Uno stimolo maggiore
Gentile Mariagrazia , la ringrazio per la richiesta che sicuramente accende uno stimolo maggiore per chi è interessato a conoscere ...non dico la cronistoria della metafonia ma notizie in merito . Coloro che io definisco i "pionieri " hanno saputo gettare le basi e di diffondere con grande difficoltà un così stupefacente evento che in esso hanno creduto e che avviene in questa nostra epoca .
Dopo la casuale scoperta "delle voci dell'al di là " per merito di Padre Gemelli e Padre Pellegrino Ernetti , precisamente il mese di settembre 1952, l'evento non si divulgava subito , l'interesse al fenomeno cominciava verso gli anni 1960/62 e si divulgava per il grande interesse del Prof. Kostantin Raudive e qualche tempo più avanti dal prof. Fredtich Jurgenson , poi ancora la signora Gabriella Alvisi e ancora altri ,l'interresse per l'evento si divulgava a macchia d'olio . Naturalmente la ricerca specifica era ed è ancora oggi di nuove metodiche per recepire e udire nel modo migliore la voce dei nostri cari defunti . Anche l'ingegnere Traina a suo tempo tentò di realizzare un supporto da abbinare alla strumentazione pratica , ma purtroppo si recepivano le voci molto alte , ma nel contempo anche i rupori di fondo, per cui niente di fatto , la metodica originaria è ancora la più consona per gli ascoti delle voci paranormali .
Grazie Giorgio Penzo .
Dopo la casuale scoperta "delle voci dell'al di là " per merito di Padre Gemelli e Padre Pellegrino Ernetti , precisamente il mese di settembre 1952, l'evento non si divulgava subito , l'interesse al fenomeno cominciava verso gli anni 1960/62 e si divulgava per il grande interesse del Prof. Kostantin Raudive e qualche tempo più avanti dal prof. Fredtich Jurgenson , poi ancora la signora Gabriella Alvisi e ancora altri ,l'interresse per l'evento si divulgava a macchia d'olio . Naturalmente la ricerca specifica era ed è ancora oggi di nuove metodiche per recepire e udire nel modo migliore la voce dei nostri cari defunti . Anche l'ingegnere Traina a suo tempo tentò di realizzare un supporto da abbinare alla strumentazione pratica , ma purtroppo si recepivano le voci molto alte , ma nel contempo anche i rupori di fondo, per cui niente di fatto , la metodica originaria è ancora la più consona per gli ascoti delle voci paranormali .
Grazie Giorgio Penzo .
...sempre per migliorare lo stimolo nella ricerca.
Rivolgendomi a chi "soffre" di pregiudizi in questa stupenda manifestazione delle voci paranormali , devo dire che anche EINSTEIN ha detto : " E' più difficile disintegrare un pregiuzio che un atmo ."
Al di là di ogni pregiudizio è utile cercare spiegazioni anche se sono teoriche per il momento . Credo che l'indifferenza e lo scetticismo sia un criterio sterile che nega la realtà . In'oltre devo evidenziare che la manifestazione delle voci dell'al dilà non ha nulla a che fare con la girandola del paranormale empirico , considerando che i medium , i sensitivi fattuchieri nascono come margherite in un prato . Sicuramente la scienza ufficiale con i suoi mezzi e le possibilità potrebbe migliorare la qualità della ricerca .
Giorgio Penzo .
Al di là di ogni pregiudizio è utile cercare spiegazioni anche se sono teoriche per il momento . Credo che l'indifferenza e lo scetticismo sia un criterio sterile che nega la realtà . In'oltre devo evidenziare che la manifestazione delle voci dell'al dilà non ha nulla a che fare con la girandola del paranormale empirico , considerando che i medium , i sensitivi fattuchieri nascono come margherite in un prato . Sicuramente la scienza ufficiale con i suoi mezzi e le possibilità potrebbe migliorare la qualità della ricerca .
Giorgio Penzo .
Utile per chi piange per la dipartita di un proprio congiunto .
Sicuramente per i genitori mamme , comunque , per chi abbia perduto un proprio congiunto , non potrà mai registrare sorretto dalla suggestione , se mai è forte il desiderio di prodigarsi e riuscire nell'ascolto delle voci , e conmprendere il contenuto di esse e considerare che le loro espressioni e contenuto hanno sempre un senso . In sostanza qualsiasi pregiudizio può essere superato e scantinato da coloro che conoscono e sanno usare correttamente bene le tamatiche originarie per l'ascolto delle voci. Tramettere e comunicare l'emozione che ci coinvolge nel sentire quel frammeto di voce del proprio caro defunto , è qualcosa che non si riesce a decrivere . Bisogna sperimentare personalmente per convincersi e cogliere l'emozione di una verità impensabile , straordinaria che aiuta a ritrovare quel sentimento creduto perduto per sempre .
Giorgio Penzo .
Giorgio Penzo .
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